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31 maggio 2024

Dove c'è "Casa", c'è Vallepicciola

Vallepicciola adotta "Casa in bottiglia" di Abraham Clet e celebra l'icona del Chianti Classico

Vallepicciola adotta "Casa in bottiglia" di Abraham Clet e celebra l'icona del Chianti Classico

Casa in Bottiglia

Street Art a Vallepicciola

È una bottiglia dal formato inusuale. Vetro non ne presenta, cosa strana per una realtà che produce vino. È una bordolese, ma fatta di polistirolo.

Vallepicciola ha ufficialmente adottato "Casa in Bottiglia" del francese Abraham Clet, una reinterpretazione street art dell'icona che da sempre definisce il Chianti Classico.

La bottiglia-scultura con i suoi 4 metri di altezza vuole essere una fantasiosa abitazione con porta, finestra e una nuvola di fumo dal comignolo.

Arriva a Vallepicciola grazie al progetto "A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” promosso dal Consorzio del Chianti Classico per celebrare non solo il vino, ma anche la terra chiantigiana che da sempre ispira talenti e artisti.

Abraham Clet è uno dei tanti. Dalla Bretagna, dove nasce nel 1966, approda nel 2005 a Firenze e apre un suo proprio studio. È un artista ironico e controverso dedito soprattutto alla Sticker Art, una tipologia di Street art che consiste nell'applicazione di adesivi, nel suo caso prevalentemente sui cartelli stradali.

Innovatore e sperimentatore, Clet crea nuovi linguaggi visivi che rompono con la quotidianità. E la gigante bottiglia esposta all'ingresso di Vallepicciola ne è un'importante testimonianza.

Un'occasione davvero unica per gli appassionati di arte.

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